IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI

  Visto   l'art.   29   del  decreto-legge  4 luglio  2006,  n.  223,
convertito,  con  modificazioni,  dalla  legge 4 agosto 2006, n. 248,
che,  nello  stabilire,  al comma 1, la riduzione del 30% della spesa
complessiva   rispetto   a  quella  sostenuta  nell'anno  2005  dalle
amministrazioni  pubbliche  per  organi collegiali e altri organismi,
anche  monocratici, comunque denominati in esse operanti, prevede, al
comma 2,  che  le  amministrazioni  statali procedano con decreto del
Presidente  del  Consiglio  dei Ministri, di concerto con il Ministro
dell'economia  e  delle finanze, su proposta del Ministro competente,
al riordino degli organismi disciplinati da fonti diverse dalla legge
o dal regolamento;
  Vista  la  Circolare  emanata  dal  Ministro  per  l'attuazione del
programma  di  Governo e dal Ministro per le riforme e le innovazioni
nella  pubblica  amministrazione  in  data  21 novembre 2006, recante
«Linee  di  indirizzo  per la redazione degli schemi di provvedimento
attuativi   dell'art.   29   decreto-legge  4 luglio  2006,  n.  223,
convertito,  con modificazioni, dalla legge 4 agosto 2006, n. 248», e
in  particolare  il  paragrafo 2.2  nella  parte  in  cui prevede che
l'amministrazione  orientata  ad  avvalersi  ancora  degli  organismi
esistenti  alla  data del 4 luglio 2006 ha l'onere di procedere ad un
provvedimento  ricognitivo,  al  fine  di evitarne la soppressione ai
sensi del comma 4 del citato art. 29;
  Visto il decreto ministeriale 11 febbraio 1950, che ha istituito la
Commissione   nazionale   per  l'UNESCO  in  attuazione  del  decreto
legislativo del Capo provvisorio dello Stato 29 ottobre 1947 n. 1558,
di  adesione  dell'Italia  alla Convenzione di Londra del 16 novembre
1945,  che  ha  istituito  l'Organizzazione  delle  Nazioni Unite per
l'educazione,  la  scienza  e la cultura e del decreto del Presidente
della  Repubblica 12 luglio 1949, n. 970 di esecuzione della suddetta
Commissione;
  Visto  il  decreto ministeriale 20 settembre 1946, che ha istituito
la  Commissione per il riordinamento e la pubblicazione dei Documenti
Diplomatici italiani;
  Ritenuto  che  gli organismi di cui ai citati decreti continuano ad
essere indispensabili per la realizzazione di obiettivi istituzionali
del Ministero degli affari esteri;
  Sulla proposta del Ministro degli affari esteri, di concerto con il
Ministro dell'economia e delle finanze;
  Sentiti il Ministro per l'attuazione del programma di Governo ed il
Ministro   per   le   riforme   e   le   innovazioni  nella  pubblica
amministrazione;
                              Decreta:

                               Art. 1.
               Ricognizione degli organismi esistenti

  1.  In attuazione dell'art. 29, comma 2, del decreto-legge 4 luglio
2006,  n.  233,  convertito,  con modificazioni, dalla legge 4 agosto
2006, n. 248, sono confermati i seguenti organismi operanti presso il
Ministero degli affari esteri:
    a) Commissione nazionale italiana per l'UNESCO;
    b) Commissione  per  il  riordinamento  e  la  pubblicazione  dei
Documenti Diplomatici italiani;
    2. Fatti  comunque  salvi i nuovi limiti di spesa di cui all'art.
29, comma 1, del decreto-legge 4 luglio 2006, n. 223, convertito, con
modificazioni,  dalla  legge  4 agosto 2006, n. 248, gli organismi di
cui  al comma 1 gia' operanti alla data del 4 luglio 2006, continuano
a  svolgere  le rispettive attribuzioni nelle medesime composizioni e
modalita'   di  funzionamento  determinate  dalle  vigenti  norme  di
riferimento.